Assemblea 2012, 20.03.2012
‘Stiamo rimediando agli errori del passato’ L’Amica compie 5 anni e cambia presidente
Davide Cattaneo eletto alla testa dell’associazione che difende Castione
La Regione Ticino 22.03.12 /DELDA
« Gli anni passano, ma i problemi restano ». È una constatazione amara quella di Davide Cattaneo , neopresidente dell’Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (Amica). Il 42enne, eletto per acclamazione martedì dalla quarantina di soci presenti all’assemblea al posto di Fabrizio Falconi, di questioni aperte ne ha elencate alcune. Dalla variante di Piano regolatore per il comparto, alla viabilità difficoltosa in alcune strade del quartiere, passando per il nuovo volto dell’area della stazione Ffs. Temi sui quali il gruppo di cittadini nato nel giugno 2007 continuerà a vigilare, a fungere da ‘cane da guardia’ dell’autorità politica. « Sia però chiaro, una volta per tutte, un aspetto fondamentale: non siamo contro il Municipio, ma a favore del bene del Comune », ha affermato, lui che è pure consigliere comunale tra le fila del Plr.
Il cambio al vertice è stato il piatto forte dei lavori assembleari tenutisi nell’aula magna delle Medie. Dopo cinque anni, Fabrizio Falconi ha deciso che era giunta l’ora di lasciare. Nella sua relazione di commiato si è nuovamente tolto – lui che non è certo uno che le manda a dire – più di un sassolino dalle scarpe. « Hanno fatto delle porcherie e ora noi dobbiamo riparare ai loro errori », ha ad esempio detto riferendosi ai politici, di allora e presenti (in sala c’erano solo il municipale Ppd Mario Genini ed alcuni consiglieri), impegnati nell’ultimo ventennio a dare un altro volto a Castione e soprattutto alla sua zona industriale. « Sul nostro paese si potrebbe scrivere un libro di quello che non si deve fare nella pianificazione di un territorio. Le scelte fatte nel passato hanno messo in crisi la variante attualmente allo studio », ha esclamato suscitando l’approvazione dei presenti. Immancabile, infine, l’allusione ad una presunta « disparità di trattamento fra Arbedo e Castione ». Al punto che, tra il pubblico, c’è stato un anziano che ha persino chiesto la « secessione. Così magari le cose andranno meglio ».
A Davide Cattaneo è spettato il compito di accennare alle problematiche alle quali, secondo l’Amica, è confrontato il quartiere. Ecco le principali: il caos viario lungo via Cantonale (con posteggi abusivi, segnalati dalla petizione lanciata di recente dagli abitanti della Residenza Crocetta) e via Corogna (con pericolo per i pedoni) nonché per accedere alla stazione ferroviaria, l’ampliamento della Coop, il ripristino della cava Antonini e la zona a luci rosse. Ribadito infine il lancio del referendum, qualora il Legislativo che uscirà dalle urne fra due settimane dovesse approvare la variante di Pr. Non c’è più il mastodontico progetto di città-mercato, ma « ben 17 mila metri quadrati di superfice commerciale che sono ancora tanti. Dobbiamo portare aziende di alto valore aggiunto, non negozi », ha sottolineato il 42enne. Gli ha fatto eco il membro di comitato Alberto Robustelli , che ha ricordato come in passato due referendum i cittadini di ArbedoCastione li hanno già vinti (Thermoselect e magazzini comunali).
Chiudiamo con le nomine statutarie. Il nuovo timoniere sarà accompagnato in comitato da Anita Simona (vicepresidente), Alberto Robustelli, Graziella Gianini, Massimo Pisani (consigliere comunale Plr) e dal suo predecessore Fabrizio Falconi; fanno invece il loro ingresso Arnaldo Gianini e Milko Del Bove.