Relazione presidenziale assemble ordinaria 2014

 


 

AMICA festeggia il suo ottavo anno di esistenza.

Da quando fu fondata nel 2007 i temi di cui si è occupata sono cambiati in modo sostanziale: dai problemi di carattere locale, che toccavano da vicino i cittadini di Castione senza andare oltre i confini del paese, si è arrivati oggi ad affrontare questioni di portata regionale, se non cantonale, che determineranno l'esistenza stessa di Castione come entità storica, sociale e culturale.

Mi riferisco in primo luogo all'aggregazione del Bellinzonese che ci vedrà protagonisti nei prossimi mesi. Protagonisti: ma solo se avremo una voce con cui farci sentire, con cui far valere i nostri diritti e rivendicare uno spazio nella nuova grande entità comunale che nascerà.

Conscia dell'importanza di questo passo, AMICA ha già iniziato a darsi da fare affinché Castione non sia dimenticato ma abbia il posto che gli spetta fra i quartieri che comporranno la futura Bellinzona. Lo ha fatto interpellando direttamente le persone a capo del progetto, e sottolineando le particolarità del nostro territorio: un collegamento ideale fra Bellinzonese, Riviera e Mesolcina, sulla confluenza di due fiumi che ne fanno luogo ideale per progetti turistici, e soprattutto sede di una zona industriale ricca di potenzialità finora poco e mal sfruttate.

E non dimentichiamo il tema che più ci sta a cuore: la protezione della zona residenziale dal costante e progressivo degrado cui è confrontata, a causa del traffico, della crescita dei centri commerciali e dell'incuria dimostrata dal municipio. Se ci guardiamo intorno notiamo che in tutti i Comuni della regione sono state messe in atto opere per ridurre il traffico, l'inquinamento e i rumori che ne derivano: passaggi pedonali sicuri, cunette, restringimenti delle corsie.

Solo a Castione tutto ciò non esiste: qual è il motivo? Non certo il Piano regolatore bloccato dai ricorsi: le leggi federali e cantonali forniscono tutti gli strumenti per intervenire anche al di là del Piano regolatore. Allora, qual è il motivo? Secondo noi, semplicemente, il municipio non vuole fare nulla. Ne ha dato prova in varie occasioni e continua a farlo ignorando i nostri continui inviti ad agire e le nostre proposte per migliorare la vita di chi abita a Castione, in modo rapido, semplice e a basso costo.

AMICA continuerà su questa strada. Lo farà attraverso la sua pubblicazione "L'altra voce", che intende raccogliere le proposte, le osservazioni e anche le critiche dei cittadini (siete tutti invitati a comunicarci i temi che vorreste veder trattati o i vostri commenti). Lo farà attraverso i media o interpellando direttamente voi cittadini, per essere sempre la vostra voce, la voce di chi si sente inascoltato dalle autorità comunali e vuole rivendicare i propri diritti.

Un'ultima nota a proposito delle prossime elezioni cantonali e comunali. Il momento del voto è l'occasione più importante che abbiamo per far sentire la nostra voce: non sprechiamolo e scegliamo con cura chi ci rappresenterà, pensando a quanto ha fatto – o non ha fatto – per Castione. Il tempo delle false promesse è passato.

Vi ringrazio

Milko Del Bove. Presidente AMICA

Castione 13 gennaio 2015 - Assemblea ordinaria 2014

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Conferenza dibattito con Ivo Durisch

A fine assemblea si è tenuto la conferenza dibattito, conferenziere Ivo Durisch, cordinatore dei Cittadini del territorio di Mendrio, sul tema protezione e utilizzo della nostra terra. Questa associazione  ha ottenuto diversi successi, come il Parco del Laveggio, la salvaguardia della Valera, speculazioni edilizie a Capolago sventate da un assalto di speculatori conosciuti anche a Castione e da molti altri importanti interventi come l'insensato proggetto di Meride che avrebbe isolato il San Giorgio con investitori arabi.

Da questa conferenza abbiamo avuto, se ancora ce ne fosse la necessità, la magnifica conferma sulla bontà e legittimità dell'azione di AMICA e del modo di agire di essa.