AMICA
IL COMITATO Associazione per
il miglioramento ambientale
6532 CASTIONE di Castione
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.amica-castione.ch
Votazione a fondo cieco
Il 22 settembre i cittadini di Arbedo-Castione, oltre a esprimersi sugli oggetti in votazione federale, sono chiamati a ripetere l'elezione comunale di aprile annullata a causa della falsificazione di un numero significativo di schede. L'atto illegale avrebbe favorito la lista dei candidati liberali di Arbedo ai danni dei candidati di tutti gli altri gruppi politici.
Il modo grossolano e maldestro con cui è stato compiuto non toglie nulla alla sua gravità: falsificare una scheda di voto è una violazione di un diritto sancito dalla Costituzione. Sarà la giustizia a dover accertare le responsabilità penali, ma la responsabilità politica e morale è già evidente a tutti. L’annullamento giustificato del voto di aprile non ha inoltre permesso di conoscere l’esito della votazione sia per il Municipio che per il Consiglio comunale.
Se a livello federale la sfiducia verso l’Autorità è cresciuta dopo i noti errori di calcolo sulle cifre dell’AVS (quattro miliardi di franchi!), i cittadini di Arbedo-Castione voteranno con un ulteriore senso di sfiducia nel sistema democratico, poiché a cinque mesi dai fatti non vi sono ancora informazioni sull’esito dell’inchiesta, quindi sarà forte il dubbio di dover votare persone implicate, più o meno direttamente. Fa specie che il Municipio nelle istruzioni di voto definisca il broglio con il termine “anomalie”, quando invece trattasi di frode, con l’intervento del Ministero Pubblico.
L’Associazione per il miglioramento di Castione (AMICA) questa fiducia l’ha ormai persa, dopo quindici anni di attività sempre all'insegna del rispetto delle leggi e delle regole della convivenza democratica, senza mai permettersi di dubitare dell’azione dell’Autorità e della Giustizia. Il dubbio si è insinuato a tal punto che perfino il risultato di votazioni del passato può essere messo in discussione.
L’esempio più eclatante è il voto sull’aggregazione del Bellinzonese, quando tutti i partiti erano concordi nell’aderire e solo pochi personaggi erano contrari. Eppure l’esito è noto: un risultato "bulgaro" di circa 1400 contrari all’aggregazione e solo 400 favorevoli.
Non vogliamo invitare la popolazione di Arbedo-Castione a boicottare l'elezione perché votare è un dovere civico che ciascuno di noi è tenuto a rispettare, oltre a essere un diritto, è l'unico modo che abbiamo per far sentire la nostra voce. Vogliamo però invitare tutti a far buon uso di questo diritto per mandare un messaggio a coloro che credono di poter disporre dei nostri voti a loro piacimento, persone convinte di poter piegare la volontà popolare a loro esclusivo vantaggio.
Rimane quindi solo una opzione: chiedere a tutti quelli che non partecipano mai alle votazioni (circa il 35% degli iscritti al catalogo) di fare un’eccezione e recarsi domenica mattina all’ufficio elettorale per depositare nell’urna una scheda, anche bianca, con la certezza che non potrà essere manipolata. L’appello è valido anche per chi ha sempre votato ma, comprensibilmente disgustato per quanto è accaduto, pensasse di passare la mano.
Facciamo in modo che i maldestri "furbetti del Tipp-ex" sentano, per una volta almeno, la spada di Damocle della democrazia incombere sulle loro teste.
Il Comitato AMICA