AMICA
IL COMITATO Associazione per
C.P. 102 il miglioramento ambientale
6532 Castione di Castione
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– www.amica-castione.ch
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
RACCOMANDATA
Al Consiglio di Stato
Tramite i Servizi generali del DT
Via Franco Zorzi 13
6501 Bellinzona
Castione, 20 febbraio 2023
Opposizione alla variante di progetto stradale e atti espropriativi relativi alla formazione del percorso ciclabile lungo la ex ferrovia Retica, in territorio dei Comuni di Arbedo- Castione e Lumino.
L’Associazione AMICA, visto il progetto in consultazione, ritiene inadatta la scelta del percorso ciclabile all’interno del paese di Castione per diversi motivi che verranno spiegati qui di seguito.
AMICA non si oppone per il piacere di farlo ma le critiche sono sempre abbinate a proposte alternative per progetti che non sempre sono in sintonia con le vigenti regole del gioco (PR) o con le esigenze dei residenti. Sul territorio di Castione negli ultimi 15/20 anni si sono formulate diverse varianti al piano regolatore suscitando costanti critiche dei cittadini che con opposizioni, ricorsi o referendum hanno bloccato o ottenuto modifiche dei progetti proposti. Castione è forse il Comune ticinese con il maggior numero di varianti al PR e ciò denota una confusione progettuale sul medio/lungo termine. L’interesse dei residenti per i vari progetti è suffragato dall’impegno di AMICA che costantemente è attenta a che il territorio per i residenti rimanga vivibile il più possibile. Preoccuparsi e impegnarsi quindi per la cosa pubblica dovrebbe essere valutato positivamente dall’Autorità visto che sempre più i cittadini si allontanano dalla politica assumendo scelte di disimpegno civico.
La presente opposizione è inoltrata nei termini del periodo di pubblicazione (23 gennaio 2023 al 21 febbraio 2023), quindi tempestiva.
Retrospettiva
È importante ricordare che:
1. il Consiglio comunale del 16.12.2021 ha respinto il MM 499/2021 per il credito di Fr.315.669. - per l’attuazione del progetto, pertanto non si capisce quale ruolo giochi il comune di Arbedo-Castione in questo contesto se non quello di far pagare a Confederazione e Cantone il rifacimento di tutta la via Retica.
2. in data 10 gennaio 2023 Il Comune, ligio al suo dovere, ha pubblicato un’ulteriore variante al PR denominata “Via Retica”, permettendo finalmente ai cittadini, dopo anni di suggestioni in questa direzione, di fare osservazioni e proposte sull’argomento.Non è chiara comunque la posizione del Comune su questo progetto.
3. nel lontano 1969, con la costruzione del nuovo ponte di strada cantonale sulla Moesa tra Arbedo e Castione, si è creato un largo e comodo sottopassaggio per spostare il tragitto dell’ex ferrovia Retica. Ciò avrebbe permesso di evitare finalmente il passaggio in mezzo al paese facendo scegliere un tracciato meno insidioso. La ferrovia verrà smantellata lasciando però una struttura dal costo non indifferente da adibire a comodo sottopassaggio.2.
4. nel 2018 Stato e Comune hanno proposto a Castione il progetto “Comparto scuole”. Anche in questo caso una variante al PR si è resa necessaria sollevando opposizioni e ricorsi. Il tutto è bloccato al TRAM. Parte del contendere era proprio la viabilità della zona che prevedeva già l’osteggiata entrata sulla via Retica da via S. Bernardino per ciclopista e bus per allievi di SM.
5. nel 2021 AMICA e diversi abitanti si oppongono al progetto di pista ciclabile intercantonale che, passando da Lumino, porta la pista ad entrare in Castione. La proposta è una pista alternativa, lungo la A13, sull’esistente tratta agricola comoda e sicura.
6. nel settembre 2022 l’Associazione ATA (Associazione Traffico e Ambiente), esperta in tracciati di mobilità lenta, pubblica un progetto di pista ciclabile nella zona che ricalca la proposta suggerita da AMICA.
Premessa:
Prima di entrare nel merito e dopo aver visionato la pubblicazione del Servizio amministrativo immobiliare del 18 gennaio 2023 si ritiene importante segnalare quanto segue:
- lo Stato (DT) in questi ultimi anni è stato promotore di lodevoli iniziative di mobilità lenta che permettono alla popolazione di usufruire di percorsi ciclabili in assenza di pericoli, così da invogliare anche i più giovani ad avvicinarsi a questo tipo di mobilità.
- Il progetto di pista ciclabile intercantonale che passa attraverso il centro del paese di Castione presenta problemi di sicurezza perché, in neanche un (1) chilometro, attraversa ben cinque (5) diverse strade a traffico da moderato a intenso e cioè:
- la strada industriale di Lumino, tratta via Quatorta e via Carrale di Bergamno, nella zona del centro commerciale HG
- via S.Bernardino ( a forte traffico con velocità poco moderata)
- via delle Scuole in Castione, percorsa da allievi di asilo, elementari e medie spesso accompagnati da adulti
- via Cantonale con traffico di collegamento e di residenti
- via S. Gottardo, regolata da semafori, con traffico intenso a velocità poco moderata
- se un ciclista volesse recarsi da Castione ad Ascona in bicicletta, lungo circa una trentina di chilometri, attraverserebbe una strada a forte traffico solo due (2) volte: sul ponte di Gorduno e sul ponte di Gudo (Stradonino)
Nel merito:
Dopo aver attentamente visionato gli atti si notano, in sostanza, tre modifiche alla precedente versione. Si constata:
-
- l’eliminazione della strada per i bus degli allievi di SM che presentava un evidente pericolo per i ciclisti, con un insensato spreco di pregiato territorio che deve essere a disposizione degli allievi della scuola.
- la soppressione della desueta “Stazioneta” sostituendola con un albero e delle panchine che risultano ancora non a distanza, a norma PR del Comune
Articolo 9. Distanza dalle strade
1 Dove non viene indicata una linea di arretramento o di allineamento e al di fuori della zona dei nuclei tradizionali, le costruzioni devono rispettare le seguenti distanze dalle strade nazionali, cantonali e comunali:
- a) 25,0 metri dall'asse dell'autostrada e degli svincoli autostradali (Art. 6, Ordinanza sulle strade nazionali);
- b) 4,0 metri dal ciglio delle strade di collegamento principali, di raccolta e di servizio esistenti o progettate (marciapiede compreso);
- c) 2,0 metri dai percorsi pedonali, piste ciclabili e sentieri, riservate le distanze minime tra edifici”.
2 Il Municipio può concedere deroghe in casi particolari. Sono riservate le competenze dell’Autorità superiore per le deroghe alle distanze dalle strade nazionale e cantonali.”
(Allegato 1). “
- la modifica alla fine di via Quatorta risulta improponibile perché il percorso ciclabile si innesta su via Quatorta prima di incrociare Carrale di Bergamo e poi si immette su via San Bernardino aumentando per tre la pericolosità (Allegato 2 e foto).
Queste modifiche non cambiano il senso delle opposizioni contro il pericoloso percorso ciclabile!
- Realizzare una ciclopista di carattere intercantonale, inserita nella rete nazionale, che penetra nel bel mezzo del paese, crea, con l’attraversamento di ben 5 (cinque) strade un concreto e ulteriore pericolo che deve essere evitato.
- I percorsi ciclabili di carattere turistico, inseriti nei percorsi nazionali, sono per loro natura lontani dagli abitati e non attraversano, inutilmente, strade e piazze cittadine. (vedi raccomandazioni della Confederazione: Allegato 3, art. 4) Quindi non si comprende la scelta di invadere il sedime della ex ferrovia Retica che invece deve essere a beneficio della sempre più crescente popolazione locale, per dare valore paesaggistico e di utilizzo come svago per piccoli e adulti. Qui il Comune dovrebbe difendere gli interessi dei residenti. Inoltre nella risposta del CdS, datata 19 ottobre 2022, (premessa 2) si sostiene che” la ripresa fedele del vecchio tracciato ferroviario e la sua conversione in una pista ciclabile che può essere percorsa con una buona velocità” e ciò è in netto contrasto con l’attraversamento di 5 (cinque) strade trafficate nel Paese di Castione sulla distanza di neppure un (1) chilometro, quindi una percorrenza interrotta e a velocità lenta per i pericoli già citati.
- Tramite l’Associazione AMICA (Associazione per il miglioramento ambientale di Castione) si sono proposte indispensabili e sostanziali modifiche del tracciato. Il percorso ciclabile proposto devia, dopo l’intersezione via Quatorta via Bergamo, su quest’ultima dirigendosi verso la riva destra del fiume Moesa per poi snodarsi a fianco dell’autostrada A13. Lì due possibilità si offrono: sia a destra che a sinistra dell’A13, per giungere all’incrocio, all’altezza del campo di calcio di Castione. Qui ci si immette sulla costosa rampa con la biforcazione sulla dorsale che a sud va verso la Capitale e a nord verso Biasca. (Versione suggerita anche da ATA, Associazione Traffico e Ambiente, nello studio “Quaderno n° 21”, settembre 2022, a pagine 29-33) (Allegato 4 e foto con evidenziazioni).
- Si suggerisce anche di deviare il percorso ciclabile già nella campagna di Lumino, all’altezza della Chiesetta, “Cappella Nuova”, mappale 928°, direzionando il percorso
verso il fiume Moesa passando sotto l’esistente sottopassaggio della A13 e proseguendo sull’esistente strada (mapale976), come detto sopra, verso il Campo sportivo di Castione. (Allegato 5 foto).
L’evoluzione e il propagarsi, su tutto il territorio della Svizzera, delle vie ciclabili per il tempo libero negli agglomerati urbani, (art 3 e art 4) sono disciplinati dalla legge “Legge federale sulle vie ciclabili del 18 marzo 2022”. L’art 4 cpv. 1 precisa “Le reti di vie ciclabili per il tempo libero servono soprattutto allo svago e sono generalmente situate all’esterno dei comprensori abitativi”.
L’opposizione ha quindi una sua attualità e logica, in netto contrasto con la “Variante di progetto stradale relativo alla formazione del percorso ciclabile lungo la ex Ferrovia retica in territorio del Comune di Arbedo-Castione e Lumino”.
La scelta di usufruire del tracciato dell’ex Ferrovia Retica può avere una sua logica finché la stessa transita fuori dai comprensori abitativi; perde senso invece il tracciato di Castione in pieno comprensorio abitato, cosa che avrebbe dovuto essere tenuta in conto, a prescindere da altri interessi.
L’allegato opuscolo (Allegato 6: diramato dall’Ufficio federale delle strade USTRA “Mobilità ciclistica nelle intersezioni”, pagine 17-18) conferma i pericoli e le difficoltà che troverebbero i ciclisti sui 5 (cinque) incroci su via Retica. L’attraversamento pedonale di via San Gottardo è disassato a sinistra rispetto all’asse di inserzione del progettato percorso ciclabile e quindi fonte di ulteriore pericolo.
- Realizzare un percorso ciclabile all’interno dell’abitato di Castione priverebbe la zona di una più consona progettazione per concretizzare un vero spazio libero per lo svago sicuro, a disposizione dei residenti e dei giovani con parco giochi e spazi di ritrovo.
- Non si misconosce il preponderante interesse pubblico ma il voler modificare la tratta del percorso ciclabile all’infuori dei comprensori abitativi non indebolisce il valore della stessa, anzi è prova di considerazione per i comprensori abitativi che meritano altre attenzioni.
- Fa specie lo scritto nella decisione del CdS del 19 ottobre 2022 che al punto 5), lettera a) Progetto stradale, paragrafo 3 che precisa:
“La suddivisione in tappe del progetto si giustifica anche perché, come visto (sub 1), il percorso ciclabile nel Canton Grigioni è già in fase di esecuzione. Appare quindi opportuno permettere tempestivamente la continuità del percorso che arriva dal Canton Grigioni e mettere in sicurezza il tratto che collega i due Cantoni”.
Le modifiche suggerite sono per una più corretta ottimizzazione del progetto; basterebbe volerlo e non ancorarsi per principio, dimostrando che cambiare è possibile senza nuocere a nessuno!
- Per avvalorare e meglio comprendere le argomentazioni fatte, AMICA propone anche un incontro per effettuare un sopralluogo con tutte le parti in gioco.
Per tutti questi motivi chiediamo nuovamente di:
- rivedere tutta la progettazione nel comprensorio abitativo di Castione.
- analizzare l’alternativa proposta che, secondo i nostri tecnici del settore, sarebbe meno costosa e più sicura.
- sfruttare le costose strutture costruite in passato, sottopassaggio strada cantonale tra Arbedo e Castione e nuova rampa di accesso al ponte ex FR sulla Moesa.
Con ossequio
Il Comitato AMICA
Allegati e foto: citati