TESTO DELL'INTERPELLANZA
Comparto scolastico di Castione: è obbligo del Consiglio di Stato informare la popolazione e garantir loro l’esercizio dei diritti di ricorso!
Premessa
Lo scorso 30 aprile 2018 ho inoltrato al Consiglio di Stato un’interrogazione sul progetto per il nuovo comparto scolastico di Castione. Un progetto che non adempie a diversi punti contenuti nel bando di concorso. Nel frattempo contro il progetto si è coagulata un’opposizione da parte della popolazione di Castione e Lumino: una petizione all’indirizzo del Consiglio di Stato ha raccolto il sostegno compatto della popolazione confinante alle scuole e l’Associazione AMICA ha interposto ricorso contro la prima progettazione della prima tappa ( credito di 630'000 franchi).
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Per una negligenza del Municipio di Arbedo-Castione l’iter formale relativo alla pubblicazione della variante del Piano regolatore per il comparto delle scuole di Castione è tornato alla casella di partenza.
Una ragione in più, aldilà dei suoi obblighi legali (ad un’interrogazione di un deputato l’Esecutivo deve rispondere al più tardi entro 60 giorni) a che il Consiglio di Stato risponda alle domande da me poste lo scorso 30 aprile 2018.
I cittadini di Castione e Lumino avranno così degli elementi in più per procedere, se lo ritenessero necessario, a contestare formalmente la variante del Piano regolatore.
1 Negli scorsi mesi la stampa ha dato notizia del progetto per il nuovo comparto scolastico di Castione e della modifica del piano regolatore necessario per poter concretizzare il progetto “Se ci fosse la luna si potrebbe cantare” degli architetti Edy Quaglia e Atelier PeR architetti.
Il progetto prevede un parallelepipedo lungo 200 metri e alto 12,50 m inserito nel nucleo antico del villaggio. L’immagine mostra, a ovest,le belle vetrate al sole, mentre dalla parte a est verso Lumino un muro compatto costeggia la Carrale di Bergamo, la rende buia e toglie il sole sia al vecchio monastero con l’antica via Francigena e alle vecchie case che lo contornano, sia a tutto il quartiere di casemone familiari della frazione di Bergamo di Lumino (circa 130 abitanti). S’impone, e l’immagine da un’idea, su tutto il villaggio antico, sia di Castione, sia di Lumino.
Il concorso bandito dal Comune di Arbedo Castione, (rappresentato dal Municipio) e dalla Repubblica e Cantone Ticino (rappresentato dalla Sezione della Logistica, Divisione delle risorse del Dipartimento delle finanze e dell’economia) aveva come consegna la progettazione di:
- una nuova scuola dell’infanzia(4 unità): “La scuola dell’infanzia deve essere pianificata come unità a sé stante ed indipendente”
- refezione:“Gli spazi di refezione per scuola elementare e scuola media devono avere un accesso diretto dall’esterno, separato dalle circolazioni interne della SI, con le quali non devono mai venire in contatto”
- ampliamento scuolamedia: “L’ampliamento della scuola media può essere inteso come una costruzione indipendente, una soprelevazione oppure un’aggiunta alla volumetria esistente”
- nuovo parco pubblico:“Pensato per il gioco e lo svago, è da prevedere all’interno del comparto scolastico e non può essere parte integrante degli spazi della nuova SI, da cui deve essere separato”
- nuova centraletermica: “È prevista la realizzazione di una centrale termica unica per tutto il complesso”
- un concettodi risanamento: “dell’attuale edificio della SM, nel rispetto del Regolamento sull’utilizzazione dell’energia (RUEn)”
In diversi punti il progetto non adempie a questi punti. Chiedo dunque al Consiglio di Stato:
- Comemai è stato premiato un progetto, e accettato, che non prevede una separazione fra le 3 unità richieste e s’inserisce in modo squilibrato rispetto al territorio circostante? Rilevo che pure la giuria esprime le sue perplessità: cit. “Il volume unitario del nuovo intervento non riesce a raccontare i differenti contenuti dei due tipi di scuole richieste. Un’articolazione più attenta delle varie parti diprogetto potrebbe garantire una proposta volumetrica e urbanistica più equilibrata rispetto al contesto circostante.”
- Comemai è stato premiato un progetto di 3 piani che ovviamente crea difficoltà funzionali con ad esempio: cit. da giuria “Le scale d’accesso del porticato che portano ai piani superiori delle 4 unità scolastiche della scuola dell’infanzia appaiono eccessivamente ridotte rispetto alle loro necessità funzionali” Si è pensato ai bambini della scuola dell’infanzia che si dovrebbero spostare su 3 piani?
- Comemai si accetta un progetto che interviene con collinette su un territorio pianeggiante quando anche la giuria dice: cit. giuria “Appare problematico il disegno paesaggistico dei giardini riservati alla scuola dell’infanzia: non possono diventare semplici cumuli di terra che, oltre ad essere poco utilizzabili, levano la trasparenza necessaria al porticato quale spazio di transizione tra il piazzale e il parco.”?
- Comemai si accetta un progetto che non risolve completamente la sistemazione viaria richiesta? Infatti il comune di Arbedo-Castione è preoccupato per il traffico dirottato nel paese di Castione. Per risolverlo interviene presso il comune di Lumino chiedendo l'apertura di via Castione (cfr. verbale CC di Arbedo-Castione del 16.10.2017) oggi strada ciclo pedonale. Non rispettando l'obbligofederale di preservarla: la via Castione (l'antica via Francigena) è iscritta nell'"Inventario federale delle vie di comunicazioni storiche della Svizzera"!
- Comemai si accetta un progetto che non precisa i confini fra parco scolastico e parco pubblico, nemmeno per la scuola dell’infanzia? (cfr. disegno progetto)
- Comemai si accetta un progetto incompleto circa la richiesta di centrale termica: cit.giuria: “rimane da approfondire il vettore energetico” lasciando il dubbio che si possa utilizzare il gas della Metanord (condotte già installate sulle strade adiacenti), utilizzo non conforme alle norme per le costruzioni pubbliche?
2 Il Municipio di Arbedo-Castione e il Cantone con l’esame preliminare (cfr. art.25 della LST) accettano la scelta della giuria. Il Municipio è quindi stato obbligato a proporre una variante del piano regolatore del 2013. Questa variante è costruita ad hoc per il progetto scelto Nessuna variante sarebbe stata necessaria con gli altri 8 progetti premiati.
Si tratta di una variante che incide in modo molto importante sul territorio (cfr.MM 380 pag.12, punto 4) e inoltre risulta nettamente incontrasto/discordante sia con le norme del recente piano regolatore di Castione sia con le norme del piano regolatore del comune di Lumino (l’altezza passa da 8,5 m a 12 m, la distanza da confine da 6 m è ridotta a 5m - secondo la NAPR, dovrebbe essere di almeno12m in rapporto alla sua lunghezza! -, l’indice di occupazione da 30% a 40%!).
Le seguenti domande si impongono:
- Durante il periodo di elaborazione (primadi presentare la variante al Consiglio comunale) in conformità all’articolo 3.1, 3.2 della Legge sullo sviluppo territoriale (LST), Cantone e Comune hanno provveduto alla coordinazione di contenuti e procedure?
- Analogamente siè provveduto al coordinamento delle pianificazioni comunali (Arbedo-Castione e Lumino)?
- Si è provveduto ad informarela popolazione di Castione e Lumino sempre nella fase di elaborazione (art. 4 LST)? Sia per quanto riguarda gli scopi che della procedura?
- Si ègarantito una tempestiva partecipazione della popolazione e delle persone coinvolte al fine di permettere loro di presentare osservazioni e proposte ( art. 5 e 26.1, 26.2 LST)?
- Se sìil Municipio di Arbedo-Castione ha esaminato tali osservazioni e proposte?
- Se no perquale motivo non è stato fatto?
In data 16 ottobre 2017 è sottoposto al Consiglio comunale di Arbedo-Castione il messaggio municipale 380 inerente la variante sopraccitata che l’approva. Dal 1° dicembre 2017 al 15 gennaio 2018 la variante è stata pubblicata all’albo di Arbedo-Castione.
Anche per questi aspetti si impongono alcune domande:
- Comemai, in applicazione dell’art. 27.2 LST, pur trattandosi di opera pubblica su un sedime pubblico, i cittadini di Castione nonsono stati avvisati dell’avvenuta pubblicazione?
- Sa il Consiglio di Statoquale azione ha intrapreso il Municipio di Lumino a salvaguardia del suo quartiere confinante con Castione?
- Sa il Consiglio di Stato se il Municipio di Luminoha informato i cittadini/proprietari del suo quartiere delle modifiche pianificatorie?
- Sa il Consiglio di Stato perquale ragione il Municipio di Lumino non ha intrapreso tutte le azioni di sua competenza per opporsi a questa modifica pianificatoria in netto contrasto con il suo Piano regolatore?
Per MPS Matteo Pronzini, 2 settembre 2018