AMICA
Associazione
IL COMITATO Associazione per
6532 CASTIONE il miglioramento ambientale
di Castione
Alla redazione de
Il Corriere del Ticino
Redazione di Bellinzona
6500 Bellinzona
Castione, 21 11.2008
L’associazione Amica prende posizione in merito alla prossima votazione federale “Diritto di ricorso delle associazioni: basta con la politica ostruzionista - Più crescita per la Svizzera.
Con la preghiera di pubblicarla. Ringraziamo in anticipo e distintamente salutiamo.
“AMIACA: PER LA DEMOCRAZIA, NO ALL’INIZIATIVA SUL DIRITTO DI RICORSO DELLE ASSOCIAZIONI”
AMICA (Associazione per il miglioramento ambientale di Castione) si costituita nel giugno 2007 su sollecitazione popolare. Si è dovuto reagire di fronte alla situazione disastrosa del territorio provocata da una cattiva gestione da parte delle autorità (basta una passeggiata per rendersi conto!).
Il luogo di intervento è limitato al territorio a nord si Bellinzona, uno spazio ridotto rispetto al campo d’azione di altre associazioni, eppure, pur nel nostro piccolo, ci confrontiamo con la necessità dei mezzi giuridici per combattere gli abusi. Riteniamo fondamentale che i cittadini possano intervenire nella costruzione del proprio paese e ciò soprattutto là dove l’occhio è più attento perché si tratta del territorio in cui vive. In caso contrario ciò significherebbe delegare ai nostri rappresentati (ai politici che magari non ci rappresentano) un nostro diritto democratico.
Come la nostra, in generale le associazioni ambientaliste sono nate per combattere possibili speculazioni e deturpazioni del territorio: un’attività legittima a tutela dell’ambiente. Il diritto di ricorso è perciò non solo utile ma necessario.
(Già esso è limitato dalle regole restrittive introdotte dal Consiglio Federale poco tempo fa !).
L’iniziativa propone di annullare il diritto di ricorso delle associazioni, ciò significa limitare di molto le loro possibilità di azione.
Sorretti da quanto scritto e detto da Norberto Bobbio e da Michelangelo Bovero, possiamo dedurre e affermare che questa iniziativa lede gravemente alla democrazia: essa ci vuole porre sul pericoloso cammino verso l’autocrazia (un governo le cui decisioni cadono dall’alto) e verso la kakistocrazia (governo dei peggiori)!
Perciò il comitato chiede ai soci e simpatizzanti di AMICA, alle persone sensibili ai valori democratici, di respingere l’iniziativa per favorire uno Stato il più possibile democratico.
Il Comitato di AMICA
Spedita a La Regione e Giornale del Popolo il 21.11.2008