Comunicato stampa
AMICA
I IL COMITATO Associazione per
C.P. 102 il miglioramento ambientale
6532 Castione di Castione
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– www.amica-castione.ch
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Castione dicembre 2016
Anno 2017 per Arbedo-Castione: una lettura critica
Presa di posizione dell'associazione AMICA sul preventivo 2017 e piano finanziario 2017-2020 del Comune di Arbedo-Castione e azienda acqua potabile
Presentando il preventivo per il 2017 e il piano finanziario 2017-2012 il municipio di Arbedo-Castione ha finalmente deciso di affrontare, seppur in ritardo, alcune questioni "calde" che da anni preoccupano per le conseguenze sulla cittadinanza: la situazione finanziaria, la fornitura idrica e i problemi di viabilità, temi sui quali avevamo pubblicamente chiesto che si intervenisse.
Finanze pubbliche
L'apparente positività futura della gestione corrente nasconde una realtà diversa. L'avanzo d'esercizio di 33 mila franchi probabilmente si raggiungerà nonostante il riversamento al Cantone di 400 mila franchi (che si ripeterà in futuro), diminuendo il tasso d'ammortamento amministrativo e riducendo del 57% gli investimenti previsti (rispetto al 2016) per la realizzazione di opere necessarie e importanti. A breve termine l'immagine politica dei municipali ne trae vantaggio con la stabilizzazione del moltiplicatore d’imposta alla percentuale medesima del 2016 ma presto il moltiplicatore dovrà per forza aumentare ancora o la gestione del Comune subirà serie conseguenze nefaste che sopporteranno i cittadini. Lo stato della rete idrica ne è un chiaro esempio.
Abbiamo insomma l'impressione che si stia creando un debito occulto. C'è un ritardo negli interventi urgenti e le previsioni dell’amministrazione comunale sul gettito fiscale sono imprevedibili e vanno prese con prudenza. Inoltre gli investimenti preventivati sono semplici spese per adeguarsi alle normative superiori, risanare situazioni precarie, effettuare manutenzioni ordinarie; tutti lavori non piú rinviabili. Mancano però le nuove realizzazioni.
Occorre perciò una pianificazione rivolta al futuro, seria, concreta e di qualità, non rattoppi venduti come miglioramenti o innovazioni. Non serve ottimismo immotivato ma concretezza.
Acqua potabile
Nello scorso mese di agosto avevamo manifestato pubblicamente i nostri dubbi sulle gravi condizioni dell'acquedotto comunale evidenziate da un rapporto esterno del 2015. Il preventivo 2017 dà ragione a questi dubbi e prevede interventi urgenti volti a ripristinare la distribuzione dell'acqua potabile – si è visto in altri Comuni quanto essa sia fondamentale, benché la si dia per scontata. La necessità di sostituire la condotta principale che fornisce l'acqua a tutto il paese di Castione mostra bene a quale grave rischio era (ed è ancora) esposta la popolazione, eppure fino a ieri il municipio non riconosceva pubblicamente l'esistenza di un problema.
Finalmente il municipio ha deciso di essere piú trasparente chiedendo al Consiglio Comunale un credito quadro e proponendo il nuovo sistema tariffale. Ma non basta: occorre anche realizzare le infrastrutture necessarie e un piano delle opere di dettaglio, come prescrivono le disposizioni cantonali. Questo obiettivo non si raggiunge, crediamo, tagliando metà degli investimenti da un anno all’altro (da 1.2 milioni a 673 mila franchi) in una situazione di dichiarata emergenza, bensí gestendo in modo oculato la rete idrica e pianificando con largo anticipo investimenti e interventi; e certo non operando in fretta e in urgenza come è stato in questo caso, quando in gioco c'è la salute dei cittadini.
Anche in questo campo chiediamo, nel rispetto del diritto alla difesa della salute pubblica, la massima trasparenza da parte del municipio su come intende affrontare i problemi (alcuni dei quali urgentissimi) che l'acquedotto presenta, e l'assunzione delle responsabilità politiche da parte dell'esecutivo.
Zona 30
Un discorso a parte merita la zona a 30 km/h nell'abitato, un intervento che chiediamo da anni ma che finora era stato negato con motivazioni pretestuose. Per essere efficace come deterrente contro il traffico parassitario, la zona 30 dev'essere accompagnata da una strada di aggiramento dell'abitato (cento metri!): una nostra proposta in tal senso era stata liquidata in modo sbrigativo come irrealizzabile: è ora opportuno tornare su questo progetto e studiarlo con la dovuta attenzione in collaborazione con l'USTRA, per non ritrovarsi con una zona 30 inutile come quella esistente ad Arbedo, la cui inefficacia è riconosciuta dallo stesso municipio.
Conclusioni
Nei prossimi tre-cinque anni ci si attende a Castione un consistente aumento della popolazione. Nel preventivo si legge che ciò comporterà un aumento delle entrate fiscali del Comune. Non si dice però in modo palese che nuovi residenti significano nuove e migliori infrastrutture (a partire dal potenziamento della rete idrica) e che l'addensamento delle costruzioni porta a una maggiore pressione sul territorio. Dato lo stato di caos viario che già oggi soffoca Castione nelle ore di punta, c'è da chiedersi se le affermazioni riportate nel messaggio siano serie o se piuttosto non siano improntate alla semplificazione e all'approssimazione.
Una recente modifica della LOC ha concesso ai Comuni maggiore autonomia a livello finanziario togliendo un controllo preventivo da parte del Cantone, che interviene solo in casi gravi. Il Consiglio Comunale e la sua Commissione della gestione dovranno essere piú attenti nell'esaminare lo stato delle finanze, agire con lungimiranza ed evitare di ridurre gli investimenti allo scopo di creare una falsa illusione di risparmio. Il Piano finanziario dovrà indicare obiettivi chiari che non potranno subire continue modifiche motivate solo dal momento o da interessi estranei al bene pubblico.
Già negli scorsi anni Castione ha vissuto una forte espansione edilizia, priva però di una pianificazione in grado di salvaguardare il territorio; conseguenza inevitabile è stato il degrado della vivibilità e l'aumento incontrollato del traffico. Con l'entrata in vigore delle novità relative al riversamento della TUI, ci auguriamo che dal 2017 cesserà la spinta a lasciar costruire in modo indiscriminato al solo scopo di far crescere gli introiti fiscali e avere i conti comunali in cifre nere a scapito del benessere dei residenti. Anche ad Arbedo-Castione è urgente una svolta verso una gestione piú rispettosa del territorio e di chi lo abita; persa l'occasione di migliorare la professionalità e le competenze delle persone chiamate a gestire il bene pubblico con il rifiuto dell'aggregazione con Bellinzona, spetta agli attuali amministratori dare prova di saper programmare un'azione politica finalizzata a garantire un futuro al Comune evitando gli errori commessi fino a oggi. Le parole d'ordine su cui costruire l'azione politica del municipio devono essere trasparenza nell'informare, coinvolgimento della popolazione nel decidere, scrupolosità nell'agire.
Milko Del Bove, presidente AMICA