Castione: serata poco informativa del 29.10.10
Doveva essere una serata informativa sulla prevista modifica del piano regolatore concernente il comparto di Castione. Pubblico numeroso, serata deludente sotto tutti gli aspetti. Nessun accenno iniziale al “quartiere a luci rosse” , nessun accenno al “policentro”, nessun accenno allo stadio di calcio, se non provocati dalle domande dei presenti. Nessuna pianificazione stradale (che è allo studio, ma che per ora brancola nel buio). Gli interventi degli abitanti, intelligenti e molto scettici, hanno dimostrato una grande preoccupazione verso quello che potrebbe diventare un “Pian Scairolo bis” e verso la zona a luci rosse che come si sa non attira solo prostitute e clienti, ma attira tutto un contorno malavitoso.
Alle legittime domande dei presenti è stato risposto con arroganza e censura al limite di una democrazia repubblicana.
Il Municipio, il pianificatore e l’ingegnere del traffico e anche il Dipartimento del territorio sono attesi al varco dalla popolazione nella prossima, obbligatoria, serata informativa. Anche perché un signore presente molto attento e preparato ha fatto rilevare che questa serata era fuori legge non rispettando diversi articoli di legge della LALPT (legge cantonale di applicazione alla legge federale sulla pianificazione del territorio)di conseguenza la serata deve essere ripetuta e mettere poi a disposizione tutta la documentazione.
Il tema desta interesse nella popolazione di Castione e di Arbedo ma, visto che il problema del traffico e del degrado ambientale da esso causato interessa ormai anche i paesi confinanti e tutto il Ticino, sul nostro sito potete tenervi costantemente aggiornati.
Comitato AMICA.
ECCO GLI ARTICOLI della LALPT (LEGGE APPLICAZIONE DELLA LEGGE FEDERALE PROTEZIONE DEL TERRITORIO)
Art 32
cpv 1.Il piano regolatore è allestito dal Municipio
cpv 2. Il Municipio comunica tempestivamente al Dipartimento e ai Comuni confinanti l’inizio dei lavori e informa la popolazione sugli studi intrapresi e sugli obiettivi che intende perseguire.
cpv 3. Ogni cittadino residente nel Comune ed ogni persona o ente che dimostra un interesse degno di protezione possono presentare osservazioni o proposte pianificatorie entro un termine di almeno trenta giorni. Il Municipio esamina le osservazioni e le proposte pianificatorie nell’ambito dell’elaborazione del piano.
Art.33
cpv 1.Il Municipio sottopone al Dipartimento una proposta d’indirizzo del piano regolatore per una verifica di ordine generale. Il Dipartimento si esprime sulle congruenze con gli obiettivi della pi anificazione del territorio e sul coordinamento con il piano direttore e con la pianificazione dei Comuni vicini.
cpv 2 Il regolamento fissa la procedura ed indica quali documenti devono essere presentati per l’esame preliminare.
cpv 3 Il Municipio informa in seguito la popolazione sulla proposta di piano e l’esito dell’esame preliminare e della consultazione