Un solo e unico tetto
Finalmente un comando di polizia degno di questo nome?
-Giorgio Galusero e Bixio Caprara, granconsiglieri PLR
-Da Opinione Liberale del 03.02.2012
La Commissione della gestione ha congelato il messaggio per la richiesta di un credito di 1'800'000
franchi per la progettazione del nuovo centro di condotta per la Polizia e le Guardie di confine, ai
Saleggi di Bellinzona. che avrebbe dovuto essere votato durante l'ultima seduta dei Gran Consiglio
Ancora una volta, purtroppo, la logistica della Polizia Cantonale èmessa in discussione.
Quest' ultimo capitolo è l'ennesima prova di come la politica abbia gestito in modo dilettantesco questo
settore così importante per la nostra sicurezza. Pensando che di un comando della polizia cantonale
si discute da trent'anni, il Dipartimento delle istituzioni così come il Parlamento devono assumersi
le proprie responsabilità. La proposta attuale dì Progettare una centrale operativa che prevede
la stretta collaborazione fra PoIizia e Guardie di confine è sicuramente da valutare in modo positivo
L’ubicazione del nuovo stabile è prevista nel sedime dell'ex arsenale di Bellinzona nelle immediate
vicinanze del primo stabile che ospiterà la Scientifica e io Stato maggiore della Polcant. In queste
ultime settimane è però venuto alla luce il problema del Reparto Mobile di Camorino (complessivamente circa 130 nomini)
che dovrà lasciare l’attuale sede di proprietà dell'USTRA. Ad onor del vero il DI ne era consapevole da almeno un paio d'anni.
Sede che era stata occupata provvisoriamente nel 2005 in attesa della costruzione del Comando al Seghezzone di Giubiasco
e che non è assolutamente idonea per una sezione di Gendarmeria così importante.
Considerato che questi agenti operano prevalentemente in urgenza è difficilmente ipotizzabile
una loro sede in una zona residenziale come quella dei Saleggi con l'unico accesso che costeggia una
sede di scuole elementari e dell'infanzia. Giocoforza quindi trovare, a breve termine, una loro confacente
sistemazione definitiva che dovrà essere in prossimità di uno svincolo autostradale del Sopraceneri.
Le localizzazioni ideali sono piuttosto ovvie; si potrebbe ipotizzare ancora Camorino o la regione di Arbedo/Castione come ventilato negli ultimi giorni.
La riflessione logica è però quella di dire che, se già si deve costruire un nuovo stabile per il Reparto mobile,
sembra altrettanto logico mettere sotto lo stesso tetto anche la centrale di condotta, lo Stato
Maggiore della Polizia Cantonale e quello delle Guardie di confine. Solo in questo caso di potrà finalmente
affermare che anche il nostro cantone dispone di un Comando degno di questo nome.
Abbandonando la costruzione del secondo stabile ai Saleggi e riunendo i contenuti in una stessa sede,
vi sarebbe un considerevole risparmio finanziario ma soprattutto l'attività delle forze dell'ordine
sarebbe più razionale. Finalmente gli Ufficiali della Polcant tornerebbero ad operare vicino
agli agenti che lavorano quotidianamente sul terreno ciò che, dal punto di vista della condotta, è
certamente preferibile. Un ultimo aspetto su cui riflettere è che la prevista centrale d'allarme riunisce tra
Polizia e le Guardie di Confine ma lascia per proprio conto i numeri d'urgenza dei pompieri (118) e autoambulanze(144).
Anche in questo caso, a rjgor di logica pensando solo alla gestione di picchetti, le sinergie e quindi i possibili risparmi sembrano evidenti.
Sembra non sia stato possibile trovare un accordo-
Misteri ticinesi e intanto pantalone paga!